Le ragioni di una proposta pedagogica giunta al suo 11° anno di attività, 2011-2022
“Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto.” Lorenzo Milani, Priore di Barbiana
Pedagogia della R-Esistenza è un progetto didattico-scientifico che nasce il 23 maggio 2011 all'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria e prosegue nel Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione (oggi Culture, Educazione e Società) del medesimo ateneo. Il focus dell'iniziativa è la costruzione di una didattica dell'inclusione sociale sul modello della Scuola di Barbiana e della metodologia coscientizzatrice di Paulo Freire. Particolare attenzione è stata dedicata in questi undici anni allo studio del fenomeno mafioso e alla ricerca di metodologie di contrasto culturale, organizzando - senza alcun contributo pubblico e rifiutando i fondi universitari di ricerca - 123 seminari in presenza, 34 online (emergenza sanitaria Covid-19) e 30 laboratori all'aperto (da Scampia a Palermo, dalla Piana di Gioia Tauro alla Locride, passando per le periferie di Cosenza), che hanno coinvolto più di 300 relatori. Figure di alto profilo istituzionale della Direzione Nazionale Antimafia e della Commissione Parlamentare Antimafia, delle Procure distrettuali antimafia (Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo e Napoli) e delle forze dell'ordine, il mondo dell'associazionismo laico e cattolico, importanti prelati e sacerdoti impegnati nella promozione della 'memoria antimafia', la realtà dei movimenti, gli imprenditori che hanno denunciato il racket delle estorsioni, il giornalismo militante, hanno animato in questi 11 anni accademici il cantiere pedagogico nato sulle colline di Arcavacata. Più di 4000 gli studenti impegnati nella sperimentazione didattica tra i banchi delle aule di Scienze dell'Educazione, mentre 1000 sono stati gli universitari che hanno partecipato ai laboratori di cittadinanza attiva svolti nei territori.
L'idea base che anima l'esperienza culturale è quella di definire la Pedagogia come teoria sociale in azione sull'educazione: la Pedagogia è costruzione militante e responsabile di comportamenti pubblici orientati ai valori dell'inclusione e della cooperazione. R-Esistere traduce 'l'urgenza del divenire': farsi radicalmente umanità, percorrendo la strada del dialogo e della mitezza. La Pedagogia è intesa come processo di soggettivazione consapevole e acquisizione progressiva di razionalità etica. Questo cammino ha scelto di fondarsi sulla 'cultura del dono' e sulla sua costante testimonianza di spontaneità e gratuità. In questa cornice ideologica, si è deciso di sperimentare l'Università itinerante, fuori dalle aule del 'sistema' e dai suoi condizionamenti di potere, quale azione educativa di sensibilizzazione e denuncia verso la condizione di marginalità in cui il Mezzogiorno del Paese versa ancora a 159 anni dal compimento del processo di unificazione nazionale. Il primo laboratorio all'aperto risale al 30 novembre 2011, quando 70 studenti di Scienze dell'Educazione dell'Ateneo visitarono la Valle del Marro, cooperativa fondata dal sacedote antimafia Don Pino Demasi sui beni confiscati ai boss della Piana di Gioia Tauro.
Nel maggio 2016, Pedagogia della R-Esistenza Unical ha fondato - a Scampia presso l'Officina delle Culture Gelsomina Verde - con R-Esistenza Anticamorra di Ciro Corona le R-Esistenze Meridionali, incubatore culturale che mira alla costruzione di un nuovo modello di democrazia popolare e sociale, partendo dal Mezzogiorno e dalla risoluzione della Questione meridionale. La sfida pedagogica delle R-Esistenze Meridionali, di cui è leader e portavoce il napoletano Ciro Corona, si traduce nel motto: "Perché il Meridione non sia piu' una questione, ma un'occasione di riscatto".
L'8 maggio 2019, il Laboratorio di Pedagogia dell'Antimafia Unical, nato dall'esperienza di Pedagogia della R-Esistenza, ha promosso il progetto "Barbiana 2040" con l'obiettivo di costruire un’alternativa culturale e educativa alla pedagogia neoliberista. L’idea è nata durante il Laboratorio sulla Scrittura collettiva e la didattica milaniana nell’epoca della tecnica tenuto ad Arcavacata nel mese di marzo 2019 da Edoardo Martinelli, allievo di don Lorenzo Milani e coautore di Lettera a una professoressa, al quale hanno partecipato 10 tesisti del Corso di studio in Scienze dell’Educazione impegnati ad approfondire il pensiero e il metodo del Priore di Barbiana.
BARBIANA 2040: https://www.youtube.com/watch?v=uBb8XUAOGdU
PEDAGOGIA DELLA R-ESISTENZA: https://www.lurlodiminerva.it/pedagogia-della-r-esistenza-intervista-al-prof-giancarlo-costabile/
PEDAGOGIA DELL'ANTIMAFIA: https://www.restoalsud.it/in-evidenza/alluniversita-di-cosenza-ce-la-scritta-qui-la-ndrangheta-non-entra/
https://open.spotify.com/episode/30NNIPX2PMdHWyJPymodNP?si=5bc739b3fe2f4d9a
https://open.spotify.com/episode/4hkFu4ScLYmgrjEunXUMDA
Una pedagogia contro le mafie: https://www.youtube.com/watch?v=X2HJeRw49Aw (Reggio Emilia, Noi contro le mafie, aprile 2014).